ADAMI & ASSOCIATI
EVP, Employer Value Proposition: ecco cosa è
ADAMI & ASSOCIATI, Italy, New York, United States
Il mondo come lo conoscevamo all’inizio del 2020 è stato profondamente stravolto. L’ emergenza sanitaria
ha portato anche a un ripensamento profondo del mondo della
ricerca e della selezione del personale , un processo che può essere visto in realtà come un’importante evoluzione. Certo, è vero: i migliori cacciatori di teste e selezionatori avevano già avviato un significativo cambiamento nei processi di selezione, dando per esempio sempre maggiore importanza a valori come l’ employer branding , e attivando in tempi non sospetti la possibilità di
selezioni da remoto . E, va detto, questi due concetti ora sono diventati centrali, e in qualche modo connessi. Sì, perché come è noto ora la selezione del personale da remoto è diventata la prassi, con le aziende che si trovano a gestire buona parte dei colloqui in
videochiamata ; e, ora che la distanza geografica non è più un limite come poteva esserlo un tempo, guadagna importanza proprio l’ employer brand
come
criterio
attraverso il quale scegliere il proprio futuro potenziale datore di lavoro. Possiamo vederla così: fino a qualche anno fa i fattori che entravano in gioco nel momento in cui un candidato valutava la possibilità di candidarsi presso una precisa azienda erano diversi da quelli odierni. Prima si parlava in modo particolare di fattori come
stipendio e vicinanza geografica ; oggi lo stipendio è passato in secondo piano, così come – grazie allo smart working – è passato in secondo piano anche il fattore geografico. Oggi i talenti cercano dei datori di lavori in grado di aiutarli a
raggiungere i propri obiettivi di carriera , disposti a farli crescere. L’immagine dell’azienda, la sua
reputation , il mondo il cui il suo brand viene considerato dagli potenziali candidati, è dunque fondamentale. Per questo motivo oggi parleremo del concetto di EVP, ovvero dell’ Employer Value Proposition . Employer Value Proposition: che cosa è?
Per capire cosa è e perché è importante per le aziende alla ricerca di talenti l’ Employer Value Proposition
può essere utile partire dal concetto di
value proposition . Parliamo ovviamente della famosa “proposta di valore” del mondo del marketing, ovvero l’insieme di prodotti e di servizi che l’azienda presenta come valore nei confronti del proprio pubblico a target. Di fatto, la proposta di valore è il motivo per cui una fetta dei consumatori sono disposti a rivolversi a quella precisa azienda, a quel brand, e non a un altro. Negli ultimi anni è stato via via sempre più sottolineato come il mondo della selezione del personale debba usare le tecniche del
marketing , anzi di ragionare come un marketer. E quando si parla di
Employer Value Proposition
il concetto di partenza è proprio questo: quale valore può offrire quella specifica azienda per attirare dei candidati? Quel valore è per l’appunto la sua EVP, ovvero l’ esperienza lavorativa percepita
dai dipendenti dell’azienda e, per estensione, dai potenziali candidati. I fattori che concorrono a formare la
Employer Value Proposition
dell’azienda sono tanti e differenti. Si parla infatti della sua
brand identity , della cultura dell’impresa, del tipo di comunicazione interna, delle caratteristiche peculiari dell’organizzazione, e via dicendo. Di fatto, l’EVP può essere visto come l’insieme di tutto quello che un’azienda dà in cambio delle competenze e delle esperienze dei propri dipendenti. EVP: i vantaggi per l’azienda
Quali sono i vantaggi che l’ Employer Value Proposition
può dare all’azienda che si impegna in tal senso? Ebbene, prima di tutto una strategia di questo tipo aiuta ovviamente ad attirare un
maggior numero di talenti , e quindi di candidati di qualità che si attivano per proporre le proprie professionalità nell’eventualità di un processo di selezione del personale. Ma non è tutto qui: non si tratta solamente di rendere più semplice ed efficace il
recruiting
di talenti. Una EVP permette infatti anche di
mantenere degli stipendi più bassi , andando a offrire a prescindere del valore ai dipendenti. Valutare l’EVP in un’azienda
Abbiamo quindi visto quanto l’ Employer Value Proposition
può essere importante per un’azienda. Ma come si può capire qual è l’EVP della propria azienda, e come si può fare per migliorarla? Tutto parte dalla capacità di
porsi le domande giuste , come per esempio: I dipendenti dell’azienda sono
soddisfatti
di essere impiegati in questa realtà? Il lavoratori sono esposti frequentemente a
preoccupazioni
inutili? Il dipendente sente una connessione con l’azienda e con la sua
mission ? Per lavorare in questa azienda i dipendenti hanno dovuto e devono fare delle
rinunce
importanti nella sfera privata? Il dipendente, in media, ha la possibilità di raggiungere i propri
obiettivi
professionali? Perché un candidato dovrebbe volere lavorare in questa azienda? E perché un dipendente dovrebbe decidere di
rimanere ? L’azienda, vista dall’interno e dall’esterno, è
un buon luogo in cui lavorare ?
#J-18808-Ljbffr
ha portato anche a un ripensamento profondo del mondo della
ricerca e della selezione del personale , un processo che può essere visto in realtà come un’importante evoluzione. Certo, è vero: i migliori cacciatori di teste e selezionatori avevano già avviato un significativo cambiamento nei processi di selezione, dando per esempio sempre maggiore importanza a valori come l’ employer branding , e attivando in tempi non sospetti la possibilità di
selezioni da remoto . E, va detto, questi due concetti ora sono diventati centrali, e in qualche modo connessi. Sì, perché come è noto ora la selezione del personale da remoto è diventata la prassi, con le aziende che si trovano a gestire buona parte dei colloqui in
videochiamata ; e, ora che la distanza geografica non è più un limite come poteva esserlo un tempo, guadagna importanza proprio l’ employer brand
come
criterio
attraverso il quale scegliere il proprio futuro potenziale datore di lavoro. Possiamo vederla così: fino a qualche anno fa i fattori che entravano in gioco nel momento in cui un candidato valutava la possibilità di candidarsi presso una precisa azienda erano diversi da quelli odierni. Prima si parlava in modo particolare di fattori come
stipendio e vicinanza geografica ; oggi lo stipendio è passato in secondo piano, così come – grazie allo smart working – è passato in secondo piano anche il fattore geografico. Oggi i talenti cercano dei datori di lavori in grado di aiutarli a
raggiungere i propri obiettivi di carriera , disposti a farli crescere. L’immagine dell’azienda, la sua
reputation , il mondo il cui il suo brand viene considerato dagli potenziali candidati, è dunque fondamentale. Per questo motivo oggi parleremo del concetto di EVP, ovvero dell’ Employer Value Proposition . Employer Value Proposition: che cosa è?
Per capire cosa è e perché è importante per le aziende alla ricerca di talenti l’ Employer Value Proposition
può essere utile partire dal concetto di
value proposition . Parliamo ovviamente della famosa “proposta di valore” del mondo del marketing, ovvero l’insieme di prodotti e di servizi che l’azienda presenta come valore nei confronti del proprio pubblico a target. Di fatto, la proposta di valore è il motivo per cui una fetta dei consumatori sono disposti a rivolversi a quella precisa azienda, a quel brand, e non a un altro. Negli ultimi anni è stato via via sempre più sottolineato come il mondo della selezione del personale debba usare le tecniche del
marketing , anzi di ragionare come un marketer. E quando si parla di
Employer Value Proposition
il concetto di partenza è proprio questo: quale valore può offrire quella specifica azienda per attirare dei candidati? Quel valore è per l’appunto la sua EVP, ovvero l’ esperienza lavorativa percepita
dai dipendenti dell’azienda e, per estensione, dai potenziali candidati. I fattori che concorrono a formare la
Employer Value Proposition
dell’azienda sono tanti e differenti. Si parla infatti della sua
brand identity , della cultura dell’impresa, del tipo di comunicazione interna, delle caratteristiche peculiari dell’organizzazione, e via dicendo. Di fatto, l’EVP può essere visto come l’insieme di tutto quello che un’azienda dà in cambio delle competenze e delle esperienze dei propri dipendenti. EVP: i vantaggi per l’azienda
Quali sono i vantaggi che l’ Employer Value Proposition
può dare all’azienda che si impegna in tal senso? Ebbene, prima di tutto una strategia di questo tipo aiuta ovviamente ad attirare un
maggior numero di talenti , e quindi di candidati di qualità che si attivano per proporre le proprie professionalità nell’eventualità di un processo di selezione del personale. Ma non è tutto qui: non si tratta solamente di rendere più semplice ed efficace il
recruiting
di talenti. Una EVP permette infatti anche di
mantenere degli stipendi più bassi , andando a offrire a prescindere del valore ai dipendenti. Valutare l’EVP in un’azienda
Abbiamo quindi visto quanto l’ Employer Value Proposition
può essere importante per un’azienda. Ma come si può capire qual è l’EVP della propria azienda, e come si può fare per migliorarla? Tutto parte dalla capacità di
porsi le domande giuste , come per esempio: I dipendenti dell’azienda sono
soddisfatti
di essere impiegati in questa realtà? Il lavoratori sono esposti frequentemente a
preoccupazioni
inutili? Il dipendente sente una connessione con l’azienda e con la sua
mission ? Per lavorare in questa azienda i dipendenti hanno dovuto e devono fare delle
rinunce
importanti nella sfera privata? Il dipendente, in media, ha la possibilità di raggiungere i propri
obiettivi
professionali? Perché un candidato dovrebbe volere lavorare in questa azienda? E perché un dipendente dovrebbe decidere di
rimanere ? L’azienda, vista dall’interno e dall’esterno, è
un buon luogo in cui lavorare ?
#J-18808-Ljbffr